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SETTIMANA SANTA E PASQUA 2024, LE CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL CARD. LOJUDICE

Lun, 18/03/2024 - 10:00

Settimana Santa e Pasqua 2024: le celebrazioni presiedute dal card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e di vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza:

26 marzo 2024, ore 17- Messa crismale nella concattedrale di Chiusi.

27 marzo 2024, ore 17 – Messa crismale nel Duomo di Siena.

28 marzo 2024, ore 18 – Messa in Coena Domini nel Duomo di Siena.

28 marzo 2024, ore 21 – Messa in Coena Domini a Chiusi Scalo.

29 marzo 2024, ore 17,30 – Liturgia della Passione del Signore del Venerdì Santo nella chiesa di Sant’Agnese a Montepulciano.

29 marzo 2024, ore 21 – Via Crucis del Venerdì Santo a Siena.

30 marzo 2024, ore 23 – veglia Pasquale nel Duomo di Siena.

31 marzo 2024, ore 11 – Messa di Pasqua nella concattedrale di Chiusi.

1 aprile 2024, ore 11 – processione del Lunedì dell’Angelo a Pienza.

SIENA, IL 20/III LA CITTA’ RICORDA IL BEATO AMBROGIO SANSEDONI

Sab, 16/03/2024 - 10:30

Nella ricorrenza della nascita al cielo del Beato Ambrogio Sansedoni, mercoledì 20 marzo 2024 saranno celebrate le tradizionali messe nella Cappella di Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Mps (Banchi di Sotto 34).

Alle ore 9 la S. Messa verrà officiata dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, all’interno della Cappella di Palazzo Sansedoni, alla presenza delle autorità cittadine, seguita alle ore 11 dalla funzione concelebrata da Padre Bruno Esposito, Superiore della Comunità San Domenico in Siena da don Tito Rovai, parroco della parrocchia del Beato Ambrogio Sansedoni.

Nell’occasione verrà distribuito il pane benedetto, mentre le elargizioni che, tradizionalmente venivano offerte durante le celebrazioni, saranno destinate alla Caritas Diocesana di Siena, Colle di val d’Elsa e Montalcino a sostegno delle persone bisognose del nostro territorio.

Il Beato Ambrogio Sansedoni

Ambrogio Sansedoni (Siena, 16 aprile 1220 – 20 marzo 1286), il personaggio più noto della nobile famiglia che fu proprietaria del palazzo attualmente sede della Fondazione Mps, entrò nell’Ordine Domenicano a diciassette anni. A Colonia ebbe come maestro San Alberto Magno e come compagni di studi San Tommaso d’Aquino e Pietro di Tarantasia, il futuro papa Innocenzo V.

Chiamato a Parigi ad insegnare, Ambrogio si fece conoscere soprattutto per l’efficacia della predicazione, sia nelle chiese, che nelle piazze. Per questo motivo, alcuni pittori lo hanno raffigurato con lo Spirito Santo in forma di colomba bianca, che gli parla all’orecchio.

Dalle eccezionali doti di persuasore, numerosi furono gli episodi storici che lo videro protagonista nel cercare di ammorbidire conflitti, costruire tregue, fermare le armi. Fu un riconciliatore instancabile e persuasivo. Dopo numerosi viaggi in Europa, ma anche in Italia, Ambrogio tornò a predicare a Siena, dove morì, colto da un malore proprio durante una delle sue celebri orazioni.

Siena lo ha ricordato in seguito, collocando un suo busto sulla facciata del Duomo e, fino a metà ’500, facendo correre un Palio a lui dedicato. Nel 1597 papa Clemente VIII lo incluse nel Martirologio romano. Il Beato Ambrogio è stato anche il soggetto del drappellone del 2 luglio 1986, dipinto da Carlo Cerasoli, disegnatore e pittore umoristico, e vinto dal Drago. L’occasione della dedica fu il settimo centenario della morte. L’iconografia è ripresa dall’affresco di Sano di Pietro che si trova nella Sala del Mappamondo del Palazzo Pubblico di Siena.

RINGRAZIAMENTO DEL CARDINALE LOJUDICE ALL’ARMA DEI CARABINIERI, RITROVATA LA REFURTIVA

Ven, 15/03/2024 - 17:31

A seguito degli accertamenti che hanno portato al ritrovamento della refurtiva prelevata dall’auto del Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Sua Eminenza desidera esprimere un particolare ringraziamento all’Arma dei Carabinieri per il solerte e tempestivo intervento e la consueta e preziosa collaborazione.
Sappiamo di poter sempre contare sull’immediato soccorso e rassicurante supporto e aiuto dell’Arma dei Carabinieri e di tutte le Forze dell’Ordine.

Così in una nota l’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val D’Elsa – Montalcino.

POGGIBONSI, IL 17/III L’INCONTRO DI RICONCILIAZIONE SU “FUORI DAL PERDONO NON C’È PACE”

Gio, 14/03/2024 - 12:07

Domenica 17 marzo 2024, dalle ore 17 alle ore 19.15, presso la Casa di Sant’Antonio al Bosco a Poggibonsi, si terrà l’incontro di riconciliazione “Fuori dal perdono non c’è pace”.

L’evento è organizzato dal Servizio per la Pastorale Familiare dell’Arcidiocesi di Siena – Colle Val D’Elsa – Montalcino e dall’Associazione Insieme tra Famiglie.

L’evento prenderà il via con la Liturgia Penitenziale e a seguire ci sarà il momento della cena condivisa.

All’evento saranno presenti i sacerdoti per le confessioni.

OGGI L’UNDICESIMO ANNIVERSARIO DELL’ELEZIONE DI PAPA FRANCESCO

Mer, 13/03/2024 - 11:11

Ricorre oggi l’undicesimo anniversario dell’elezione al Soglio Pontificio per Papa Francesco.
Nell’ultimo anno, a segnare in modo particolare il suo pontificato è stato il dolore per le guerre. Come evidenzia Vatican News, infatti, sono oltre 130 gli appelli che il Santo Padre ha espresso dal 13 marzo 2023 a oggi per l’Ucraina, più di 60 quelli per il Medio Oriente e la popolazione di Gaza.
Non c’è stato Angelus, Regina Coeli o udienza generale in cui il Papa abbia mancato il riferimento alla guerra, ribadito la vicinanza alle popolazioni colpite o invocato la pace e il coraggio del negoziato quale esercizio di saggezza che impedisca il prevalere degli interessi di parte, tuteli le legittime aspirazioni di ognuno e faccia cessare la “follia” della guerra.
A volte sono stati appelli vigorosi – voluti pronunciare pure quando la voce, a causa di bronchiti o influenze ricorse più volte in questi mesi, non lo permetteva – o spesso brevi chiose, fugaci memorandum o campanelli d’allarme per non far subentrare l’abitudine o il cinismo per cui anche il dramma di un attacco missilistico su scuole e abitazioni è declassato a “notizia di aggiornamento”. La speranza di una pace giusta e duratura è stato ed è sempre l’unico sottofondo alle parole del Papa susseguitesi in questo undicesimo anno di pontificato, che vale la pena ripercorrere in tempi di rielaborazioni e strumentalizzazioni del suo pensiero o a fronte di accuse di “equivicinanza” che, come ha puntualizzato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, è sempre stato “lo stile” della Santa Sede.

    OGGI 12 MARZO LA FESTA DI SANTA FINA PATRONA DI SAN GIMIGNANO

    Mar, 12/03/2024 - 10:08

    Oggi 12 marzo ricorre la festa di Santa Fina, Patrona di San Simignano. Questa mattina alle ore 11 l’Arcivescovo di Siena il Cardinale Monsignor Augusto Paolo Lojudice presiederà nel Duomo la solenne concelebrazione eucaristica con i sacerdoti del territorio guidati dal parroco e proposto della basilica don Gianni Lanini per ricordare questa festa, molto amata dalla comunità delle torri. Festa coordinata dal comitato delle feste patronali e nelle piazze tornano i banchi della tradizionale fiera dei brigidini e del croccante caldo e tanto altro. Per ricordare appunto questa giovane beata salita al cielo a soli 15 anni il 12 marzo del 1253 dopo sofferenze e preghiere in penitenza per cinque anni sopra una tavola di quercia. Fra dolore, profonda fede e preghiera per quella pace che, anche in tempi medioevali affliggeva ogni popolo fra lotte, discordie e potere. La storia si ripete. Dunque una Santa che la comunità delle torri la ricorda con affetto e con preghiere dove la storia ci racconta alcuni dei ‘miracoli’ che la beata Fina di quel borgo dentro le mura ha lasciato alla sua terra e per la miracolosa fiorita di viole gialle apparse sulle mura e le torri della città dal giorno della sua scomparsa il 12 marzo 1253 che continuano anche oggi a fiorire a distanza di secoli. Anche con rigido inverno. Chiamata appunto da tutto il popolo il ‘miracolo’ di Santa Fina con affetto e devozione. Da oltre sette secoli. Il popolo dopo la sua morte fece subito costruire l’ospedale, per ricordare la su sofferenza, a suo nome il ‘Santa Fina’, e fra le navate del duomo la pregiata e preziosa cappella scolpita in marmo di Carrara e decorata in oro zecchino dai fratelli Da Maiano e affrescata e firmata dal maestro Domenico Bigordi detto il Ghirlandaio. In duomo ad ascoltare la parola del cardinale Paolo Lojudice saranno presenti le maggiori autorità cittadine, la delegazione del comune con il gonfalone guidata dal sindaco Andrea Marrucci e dal popolo delle torri. Ai piedi dell’altare maggiore sarà esposta l’urna del corpo della beta Fina con sopra le sue viole e con la solenne benedizione dell’Arcivescovo Paolo Lojudice dalle porte del duomo con il busto della beta Santa Fina. Alle 17 in duomo come da tradizione, benedizione del parroco don Gianni ai bambini delle torri in preghiera ai piedi del corpo di Santa Fina.

    SIENA, IL18/III IL CARD. LOJUDICE ALLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “PANGEA FILM”

    Mar, 12/03/2024 - 10:00

    Lunedì 18 marzo 2024 a partire dalle ore 17 all’Auditorium Santo Stefano alla Lizza a Siena, si terrà la rassegna cinematografica “I lunedì nel mondo di Pangea Film”, organizzata dalla cooperativa sociale Pangea.

    Durante l’evento interverranno il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Margherita Giusti, Felicia Babola laureanda in Scienze dell’Educazione, Edwin Nkpume laureando in Scienze Politiche.

    La rassegna cinematografica “I lunedì nel mondo di Pangea”, nasce per constatare che oramai da diversi anni Siena è diventata una terra di approdo per persone straniere provenienti da tutto il mondo, un luogo di storie migratorie in cui si è affermato e si va affermando sempre di più un tessuto sociale multietnico inedito per molti cittadini spiazzati da un fenomeno che richiede dialogo e comprensione.


    Questo è testimoniato dai film che verranno proiettati lunedì 18 marzo, che sono:

    • The Meatseller, di Margherita Giusti;
    • En rang par deux, di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini.

    COLLE DI VAL D’ELSA, 15/III IL MUSICAL “LUCE DEI SOGNI”

    Lun, 11/03/2024 - 09:30

    Venerdì 15 marzo 2024, alle ore 21.15 presso il Cinema Teatro Sant’Agostino a Colle Val D’Elsa, si terrà il musical “Luce dei sogni”, organizzato da La Giovane Compagnia dell’Oratorio Salesiano La Magione.

    Per far riflettere sull’importanza dei propri sogni e del futuro, la realizzazione dell’evento si è ispirata alle parole scritte da Don Giovanni Bosco “Non mi fu mai possibile togliermi quel sogno dalla mente”.

    L’ingresso è libero, per informazioni contattare su whatsapp il numero 3281039243.

    OGGI LA MESSA DEL CARD. LOJUDICE CON I CAPI SCOUT DELLA TOSCANA

    Dom, 10/03/2024 - 18:56

    A Siena, nella cripta della Basilica dell’Osservanza a Siena, si sono ritrovati per “Officine 2024!” circa 200 capi scout della Toscana per le Officine Metodologiche di branca E/G ed R/S. Presenti anche i quadri alla formativa.
    La Santa Messa è stata celebrata dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

    Ha concelebrato don Raffaele Mennitti.

    Il cardinale ha incoraggiato i giovani a vivere e a annunciare a i giovani ai quali i capi educatori sono invitati la strada dell’ essenzialità del vangelo che ci chiede di andare incontro al fratello senza giudicare percorrendo insieme tratti di strada.
    Gli scout erano lì già da venerdì scorso per un incontro formativo sulla tematica della relazione educativa tra capi educatori e giovani.

    ZONA PASTORALE DELLA VAL DI MERSE: GLI APPUNTAMENTI PER LA QUARESIMA 2024

    Dom, 10/03/2024 - 09:30

    La zona pastorale della Val di Merse dell’arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino ha reso noti gli appuntamenti di zona della quaresima 2024.

    Tutte le domeniche di quaresima alle ore 17.00 a Rosia si terrà la meditazione quaresimale e adorazione eucaristica.

    Il 22 marzo alle ore 20.30 presso l’abbazia di San Galgano di Chiusdino si terrà la Via Crucis.

    Le adorazioni eucaristiche e le confessioni con i sacerdoti verranno organizzate secondo il seguente calendario:


    domenica 24 marzo dalle 17.00 alle 19.00 a Rosia.
    lunedì 25 marzo dalle 17.00 alle 19.00 a Monastero.
    lunedì 25 marzo dalle 21.00 alle 23.00 a Sovicille.
    martedì 26 marzo dalle 17.00 alle 19.00 a Monticiano.
    martedì 26 marzo dalle 21.00 alle 23.00 a San Rocco a Pilli.

    MONTALCINO, IL 15/III LA “VIA CRUCIS” ALL’ABBAZIA DI SANT’ANTIMO

    Sab, 09/03/2024 - 09:00

    Venerdì 15 marzo 2024 alle ore 21 presso l’Abbazia di Sant’Antimo (Montalcino) si terrà la Via Crucis ispirata quest’anno alle parole del Vangelo “Si avvicinò e parlava con loro” (Lc 24,15) e organizzata dalla Forania Montalcino – Amiata dell’Arcidiocesi di Siena- Colle di Val D’Elsa- Montalcino.

    La Via Crucis sarà presieduta dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di di Siena- Colle di Val D’Elsa- Montalcino.

    Per tutti coloro che vogliono prendere parte a questo momento di preghiera e di fede, il ritrovo sarà alle ore 20.30 al bivio di Sesta.

    IL 23/3 TORNA “MUSICA PER LA PACE”, IN DUOMO L’EVENTO “SIENA E KIEV IN UN UNICO PENTAGRAMMA”

    Ven, 08/03/2024 - 12:00

    SIENA – Il prossimo 23 marzo 2024 torna nella cattedrale di Siena “Musica per la pace” con l’evento “Siena e Kiev in un unico pentagramma” con la partecipazione straordinaria dei Coristi dell’Opera Nazionale dell’Ucraina.
    L’iniziativa è promossa dalla Young Musicians European Orchestra in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana e il CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica, con la partecipazione del Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”.

    La straordinaria serata del 23 marzo 2024, all’interno del Duomo di Siena, è sostenuta dall’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino con il fondamentale contributo dell’Opera della Metropolitana e la collaborazione della Fondazione MPS. L’organizzazione è di Opera Laboratori.

    L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio che vedrà l’esecuzione della “Petite Messe Solennelle” di G. Rossini diretta dal M° Paolo Olmi, in altre due città italiane grazie ad un progetto sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero della Cultura. Gli altri due eventi si terranno al Teatro Alighieri di Ravenna il 24 e presso l’Abbazia di San Mercuriale a Forlì il 25 marzo. Le tre esibizioni sono un’occasione di avvicinamento alla Pasqua attraverso la musica, per elevare un grido di pace contro i sanguinosi conflitti ancora in corso. Particolarmente significativa la partecipazione della formazione polifonica dei Coristi dell’Opera Nazionale dell’Ucraina, che per unirsi alla compagine musicale in Italia affronterà un viaggio complesso e non privo di criticità.

    Invitare questo coro ad unirsi con altri musicisti provenienti da tutta Europa per eseguire in Italia una composizione dal valore spirituale universale vuole rappresentare la più profonda espressione di amicizia, solidarietà e volontà di Pace per tutto il Popolo Ucraino da parte del nostro Paese.

    In occasione del tour in Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Brasile, Giappone e altri Paesi, la critica europea ha riconosciuto i Coristi dell’Opera Nazionale dell’Ucraina come uno dei migliori cori a livello internazionale. Diretto oggi dal M° Bogdan Plish, allievo di Lev Venediktov, la formazione polifonica contribuisce significativamente allo sviluppo dell’arte corale in Ucraina.

    I Coristi dell‘Opera Nazionale dell’Ucraina saranno affiancati dal Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”, diretto dal M° Lorenzo Donati. La formazione vocale, nata dalla collaborazione fra l’Accademia Musicale Chigiana e l’Opera della Metropolitana di Siena, ha già saputo conquistare nei primi otto anni di attività una solida reputazione sul piano nazionale e internazionale, spaziando dal repertorio polifonico antico alla musica contemporanea. Insieme ai musicisti, alle due formazioni corali e ai musicisti della Young Musicians European Orchestra si esibirà un cast di alto standing internazionale con quattro cantanti solisti: Irene Celle (soprano), Annalisa Stroppa (mezzosoprano), Stefano Colucci (tenore), Mirco Palazzi (basso). 

    La Cattedrale aprirà al pubblico alle ore 19:45; la partecipazione alla Petite Messe Solennelle è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria alla mail booking@operalaboratori.com a partire dal giorno lunedì 11 marzo 2024. 

    La Petite Messe solennelle è stata eseguita per la prima volta a Parigi il 13 marzo 1864 in una cappella privata della Contessa Louise Pillet Will. La vasta composizione non è destinata ad un uso liturgico ma ad occasioni spirituali più intime e domestiche. Nell’autografo della partitura il compositore, utilizzando un gioco di parole sull’aggettivo “sacrée”, scrisse: «Buon Dio, eccola terminata questa povera piccola messa. Ho composto della musica sacra (musique sacrée) o della ‘dannata musica’ (sacrée musique)? Ero nato per l’opera buffa, e Tu lo sai bene! Poca scienza, un po’ di cuore, e questo è tutto. Sii dunque benedetto e accordami il Paradiso!». Al termine della dedica in calce alla Messa, Rossini, rivolgendosi a Dio, considera tale lavoro «l’ultimo peccato mortale della mia vecchiaia». La Messa è divisa in 14 episodi, come il numero prediletto da J.S. Bach, di cui Rossini è sempre stato un grande estimatore al punto di essere fra i primi sottoscrittori dell’edizione completa delle sue opere. Più tardi, per assicurare alla Petite messe un più sicuro binario di circolazione, Rossini ne approntò una seconda versione con accompagnamento di grande orchestra. Ed è proprio in questa grandiosa veste che verrà eseguita a Siena, Ravenna e Forlì, con il coinvolgimento di più di 130 artisti che daranno vita ad un Rossini inaspettato, che conclude questa sua ultima opera con una dimensione epica e quasi tragica.

    VISITA AD LIMINA, OGGI LA SANTA MESSA PRESIEDUTA DAL CARD. LOJUDICE A SAN GIOVANNI IN LATERANO, LA PRIMA CHIESA DELLA CRISTIANITÀ

    Gio, 07/03/2024 - 11:57

    Sta proseguendo in questi giorni la visita ad Limina dei Vescovi della Toscana con gli incontri nei diversi dicasteri vaticani.

    Le giornate sono sempre iniziate con la celebrazione della santa messa nelle basiliche papali. Il primo giorno a San Pietro, ieri a S. Maria Maggiore, mentre oggi nella Basilica Papale di San Giovanni Evangelista in Laterano. Domani sarà la volta di San Paolo fuori le mura.

    Questa mattina ha presieduto la celebrazione il Card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo della Diocesi di Siena – Colle Val D’Elsa – Montalcino e della Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza. Hanno concelebrato il Card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e mons. Stefano Manetti, vescovo di Fiesole.

    Erano presenti anche i seminaristi Seminario Maggiore Interdiocesano di Santa Caterina, che accoglie i giovani delle diocesi di Lucca, Pisa, Livorno, Massa Carrara, Pontremoli, Pescia e Volterra.

    “Oggi – ha detto il card. Lojudice nell’omelia – ci troviamo all’interno della Chiesa più importante di Roma e dell’intera cristianità. Questa è la prima chiesa dei cristiani, è la sede del Vescovo di Roma, del Papa. Proprio qui dietro a noi c’è la cattedra di Pietro dove si può sedere solo il Pontefice. Un simbolo non di potere, ma di unità”.

    “La Chiesa è una – ha proseguito il Cardinale – forte nell’essere composta da diverse anime. Il paragone con il corpo, con la testa e le diverse membra, è quello che considero più adatto. Un tutt’uno nella diversità dei compiti”.

    “Questa stessa Basilica – ha aggiunto – ha alle spalle un passato millenario e complesso fatto di distruzione, abbandono e soprattutto di rinascita”.

    “Il Vangelo di oggi (Lc 11,14-23) – ha proseguito il cardinale – ci pone di fronte a Gesù che caccia un demone e lo fa senza pronunciare nessuna parola, solo con la sua presenza, la sua forza, la sua chiarezza.

    “Gesù – ha proseguito – ci chiede di essere vigili e di non confondere la verità. Lui lotta contro il diavolo, ma ci chiede anche a noi di decidere da che parte stare. Non ci sono atteggiamenti a metà. Lo dice lui stesso “Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde”.

    “Dobbiamo vigilare – ha continuato – sul nostro cuore, perché il demonio è astuto. Mai è scacciato via per sempre! Soltanto l’ultimo giorno lo sarà. Lui è venuto a lottare per la nostra salvezza. Lui ha vinto il demonio!”.

    “Mi rivolgo anche a tutti i giovani seminaristi presenti – ha concluso il cardinale – che noi tutti dobbiamo aiutare nel migliore dei modi nel percorso in seminario con la certezza che la forza del Signore sconfigge ogni male”.

    MONTERIGGIONI, DAL 12/III AL VIA IL CICLO DI INCONTRI “ABITARE LA CASA…ABITARE LA VITA” PER GLI OPERATORI DELLA CARITÀ

    Gio, 07/03/2024 - 10:00

    Da martedì 12 marzo 2024 presso il Centro Pastorale Diocesano in via Montarioso 35 a Monteriggioni, partiranno gli incontri formativi “Abitare la casa…abitare la vita”, dedicati agli operatori della carità.

    Questo ciclo è organizzato dalla Caritas Diocesana di Siena – Colle di Val D’Elsa – Montalcino e dalla Caritas Diocesana di Montepulciano – Chiusi – Pienza.

    Ogni incontro prenderà il via alle ore 18.00 e sarà possibile seguirlo anche da remoto. Per informazioni scrivere all’indirizzo mail. segreteria@caritas-siena.it .

    Di seguito le date degli appuntamenti:

    • martedì 12 marzo – prof.ssa Osanna Luchi, “Di casa in casa”. Uno sguardo al Vangelo;
    • mercoledì 20 marzo – dott.ssa Chiara Ravenni, “Contributi e politiche abitative”;
    • martedì 2 aprile – Caritas Diocesana di Mantova, “Condivisione di esperienze abitative”,
    • martedì 9 aprile – dott. Attilio Rosucci, “Forme giuridiche per abitare la casa”.

    Inoltre, per continuare anche gli appuntamenti periodici attorno alla mensa eucaristica gli operatori Caritas sono invitati anche per lunedì 18 marzo, alle ore 19.00, alla S. Messa che verrà celebrata nella chiesa di Taverne d’Arbia (via Principale 53). A seguire, ci sarà una cena fraterna preparata dalla parrocchia di Taverne d’Arbia per la quale si richiede adesione entro il 15 marzo all’indirizzo segreteria@caritas-siena.it

    DALLA CEI I SUSSIDI LITURGICI PER IL TEMPO DI QUARESIMA E PASQUA

    Mer, 06/03/2024 - 10:10

    È disponibile iSussidio per la Quaresima e la Pasqua preparato da alcuni Uffici e Servizi della Segreteria Generale della CEI, coordinati dall’Ufficio Liturgico Nazionale. Si tratta di uno strumento pastorale che, attraverso testi e proposte per il canto, vuole accompagnare le comunità nel cammino della Quaresima, “itinerario spirituale – spiega nella presentazione Mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI – che ci invita a riscoprire la bellezza del nostro battesimo, per rinnovare la scelta di seguire Cristo sulla via della croce e prendere parte alla vittoria pasquale”.
    “Per vivere con serietà l’ascesi quaresimale siamo invitati ad assumere tre impegni: la carità, che accorcia le distanze tra i fratelli e rende attenti alle necessità dei poveri; la preghiera, che nel frastuono ritaglia spazi di silenzio e irriga l’esistenza dell’uomo; il digiuno, che ordina i sensi e contribuisce a dare il giusto valore alle cose”, aggiunge Mons. Baturi ricordando che “i cinquanta giorni di Pasqua celebrano, nell’esultanza e nella gioia, la Risurrezione del Signore, che, come un tempo con i viandanti verso Emmaus, prende sul serio le nostre delusioni, aiuta a discernere la storia alla luce della Parola di Dio, ci lascia pieni di meraviglia dinanzi al Pane spezzato e sostiene la missione di annunciare la gioia del Vangelo”.

    https://liturgico.chiesacattolica.it/sussidi-liturgici-per-il-tempo-di-quaresima-e-pasqua/?_gl=1snz9v2_gaMTIyODU1MzUxOS4xNjYyOTc4NDQw_ga_VMSXLL2MYL*MTcwOTMwMTcxNS40OC4xLjE3MDkzMDIzNzMuMC4wLjA.

    “INSEGNACI A PREGARE”, DISPONIBILE IL SUSSIDIO PER L’ANNO DELLA PREGHIERA

    Mar, 05/03/2024 - 10:00

    È disponibile online il sussidio “Insegnaci a Pregare” realizzato dal Dicastero per l’Evangelizzazione in versione digitale, , il cui titolo è tratto dal capitolo undicesimo del Vangelo di Luca (Lc 11,1).

    Il volumetto, ispirato dal Magistero di Papa Francesco, vuole essere un invito a intensificare la preghiera come dialogo personale con Dio, per condurre a riflettere sulla propria fede, sull’impegno nel mondo di oggi, nei diversi ambiti in cui si è chiamati a vivere. Si propone di offrire riflessioni, indicazioni e consigli per vivere più pienamente il dialogo con il Signore, nel rapporto con gli altri.

    Il sussidio si compone di sezioni dedicate alla preghiera nella comunità parrocchiale, in quella familiare, altre dedicate ai giovani, alle comunità claustrali, alla catechesi e ai ritiri spirituali.

    Il testo è già scaricabile qui in lingua italiana e sul sito www.iubilaeum2025.va le versioni in spagnolo, portoghese, francese, inglese, polacco. Qui il sussidio: INSEGNACI-A-PREGARE-Vivere-lAnno-della-PreghieraDownload

    OGGI L’UDIENZA DI PAPA FRANCESCO AI VESCOVI TOSCANI PER LA VISITA AD LIMINA

    Lun, 04/03/2024 - 15:31

    Questa mattina il Cardinale Augusto Paolo Lojudice Arcivescovo di Siena – Colle Val D’Elsa – Montalcino e Vescovo di Montepulciano – Chiusi – Pienza insieme agli altri Vescovi della Toscana, ha partecipato ad un’udienza con il Santo Padre nell’ambito degli incontri della visita Ad Limina che si svolgerà da oggi fino a venerdì 8 marzo.

    “È stato un incontro molto familiare e cordiale – afferma il Cardinale Lojudice a margine dell’evento -, il Papa ha ascoltato le nostre testimonianze sulle Diocesi in Toscana. Ci ha ricordato quali fossero i principali compiti di un Vescovo verso la comunità, verso la preghiera e verso i sacerdoti e nonostante abbia iniziato questa mia esperienza a Siena da 4 anni, ho accolto con entusiasmo i suoi consigli”

    “Ho trovato il Santo Padre in buone condizioni di salute – prosegue il Cardinale – , sia da un punto di vista della bronchite, che lo ha colpito nei giorni scorsi, sia da un punto di vista motorio, infatti si è presentato all’incontro con le sue gambe senza l’utilizzo della carrozzina e questa è una buona notizia”

    “L’unione tra le Diocesi è stato un tema ampiamente toccato- continua Lojudice -. L’esperienza delle Chiese consorelle, è un cammino che va valutato passo dopo passo. Alcuni di noi si trovano ad avere dei territori non omogenei e siamo costretti a fare centinaia di chilometri al giorno. Cerco comunque di guardare sempre gli aspetti positivi, infatti sono molto orgoglioso della collaborazione e del dialogo che si è instaurato tra tutte le realtà in gioco, questo dimostra un senso di fratellanza e solidarietà”.

    Credit Foto © Vatican Media

    SIENA; ARCIDIOCESI E NICCHIO INSIEME PER LA CHIESA DI SANTO SPIRITO

    Lun, 04/03/2024 - 10:00

    La custodia dell’antica chiesa di Santo Spirito nel rione dei Pispini verrà affidata dall’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino alla Nobile Contrada del Nicchio. L’atto di comodato sarà formalizzato dal Parroco di San Martino, don Roberto Bianchini e dal Priore della Contrada, Davide Losi, all’interno della stessa chiesa, sabato 9 marzo 2024 alle ore 15.30.
    L’edificio sacro, già monastero benedettino e poi convento domenicano, oggi chiesa parrocchiale annessa a San Martino, è uno dei tesori artistici e storici più preziosi che la Chiese senese custodisca. Al suo interno sono presenti opere d’arte d’inestimabile valore, fra cui la croce trecentesca dipinta da Luca di Tommé, gli affreschi del Sodoma nella Cappella degli Spagnoli, le terrecotte robbiane e le preziose tele dei più importanti autori senesi del ‘600.
    L’affidamento da parte dell’Arcidiocesi alla Contrada avviene per poter custodire, valorizzare e soprattutto restituire alla Città e ai suoi visitatori un bene culturale che appartiene a tutti, in vista anche del prossimo Giubileo del 2025.
    Il Nicchio, impegnato come tutte le Consorelle a valorizzare le testimonianze di storia, fede e cultura del territorio, avrà cura di rendere la chiesa visitabile al pubblico, in condizioni di sicurezza per le opere, ed officiarla nei momenti liturgici che la Contrada riterrà opportuni. La chiesa di Santo Spirito, in comodato d’uso alla Contrada, rimane infatti adibita al culto e in proprietà alla Parrocchia del territorio.
    In occasione della formalizzazione del comodato la chiesa sarà presentata e illustrata a tutti coloro che vorranno essere partecipi all’evento.

    SIENA 8/III, LA “VIA CRUCIS DEGLI UNIVERSITARI”

    Dom, 03/03/2024 - 10:30

    Venerdì 8 marzo 2024, alle ore 21.00 presso la Chiesa di San Vigilio a Siena, si terrà la “Via Crucis degli Universitari” organizzata dai Servizi per la Pastorale Universitaria di Siena e per la Cooperazione Missionaria fra le Chiese dell’Arcidiocesi di Siena- Colle di Val D’Elsa-Monatlcino.

    Sarà un momento di ritrovo per i tanti giovani universitari di Siena e della provincia per potersi raccogliere in preghiera e avvicinarsi alla figura di Gesù nel tempo di Quaresima.

    SIENA, IL 5/3 LA CONFERENZA SU “LA SINDONE, TESTIMONE DELLA PASSIONE DI CRISTO PER LA NUOVA UMANITÀ”

    Sab, 02/03/2024 - 10:00

    Martedì 5 marzo 2024, alle ore 16,30, presso la cripta di San Domenico della Basilica Cateriniana di San Domenico a Siena (parrocchia di sant’Antonio Abate), si terrà la conferenza su “La Sindone, testimone della Passione di Cristo per la nuova umanità”.

    Relatore sarà don Domenico Repice, presbitero della Diocesi di Roma, teologo e studioso del rapporto fra l’Iconografia cristiana e la Sindone. Co-fondatore dell’associazione IN NOVITATE RADIX e animatore del gruppo AMICI ROMANI DELLA SINDONE.
    Sarà l’occasione per riflettere, a meditare e soprattutto a pregare alla luce dei segni della passione di Cristo narrata dai Vangeli che corrispondono alle ferite dell’Uomo della Sindone. La lettura del Sacro Telo, supportata da importanti evidenze scientifiche, sicuramente ci aiuterà in questo tempo forte di preparazione al mistero Pasquale del Redentore del Mondo, iniziatore della Nuova Umanità.

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