Comunicazione presidenza sul progetto formazione

Ai membri del Consiglio Diocesano

Ai responsabili delle Associazioni Parrocchiali e a tutti gli educatori

A tutti i sacerdoti della Diocesi

Alla Segreteria Pastorale Diocesana

Ai responsabili degli Uffici Pastorali Diocesani

Carissimi,

sta proseguendo con regolarità ed anche con molto entusiasmo l’attività di formazione rivolta agli educatori.

Detta attività (in cantiere da molti anni) ha preso ufficialmente inizio in occasione del campo responsabili del 2008, nel corso del quale il Consiglio Diocesano stabilì che la formazione degli educatori sarebbe stata la priorità da perseguire negli anni a venire.

Questa decisione ha portato alla progettazione di un percorso triennale, che prevede ogni anno l’effettuazione, in estate, di un campo scuola specifico e, durante il resto dell’anno, lo svolgimento di alcuni incontri (sei o sette), la cui struttura varia in relazione alla loro durata (tre ore, mezza giornata, una intera giornata, due giorni).

Nei tre anni vengono affrontati i seguenti argomenti:

1° anno – La chiamata ad essere educatore

2° anno – Che cosa comporta essere educatore, perché essere educatore

3° anno – Come essere educatore.

Ciascuna tematica viene svolta tenendo conto di quattro ambiti che nell’impegno educativo risultano essere fondamentali:

  • biblico e spirituale, perché la Parola di Dio è alla base di ogni azione educativa;

  • ecclesiale, perché cresca la consapevolezza di far parte del Popolo di Dio e si scoprano, oltre alle responsabilità che ci competono e che intendiamo assumere, anche la bellezza e la gioia di essere parte di una comunità ben definita;

  • associativa, perché l’evangelizzazione e la santificazione degli uomini, nonché la formazione cristiana delle loro coscienze, sono gli impegni che l’Associazione ha liberamente assunto, al fine di orientare la società secondo il disegno di Dio;

  • relazionale, perché ogni azione educativa si rivela efficace dando vita e consolidando relazioni autentiche e profonde.

Le attività relative al primo anno sono iniziate la scorsa estate, con il campo per educatori che si è svolto a San Gimignano dal 28 al 31 di agosto e stanno proseguendo con incontri tenuti in varie parrocchie. Ad oggi è stato fatto un incontro, il 29 di ottobre, presso la parrocchia di San Francesco all’Alberino, per coloro che abitano a Siena e nella Val d’Arbia; lo stesso incontro è stato poi replicato il 30 ottobre a Poggibonsi, presso la parrocchia di San Giuseppe, per coloro che abitano nella Val d’Elsa. Gli argomenti affrontati hanno richiamato alcuni concetti già emersi al campo scuola di agosto, la chiamata ad essere educatore; questa tematica ci accompagnerà in tutti gli incontri che faremo fino a marzo-aprile 2010. Questo permetterà ai partecipanti di affrontare con maggiore consapevolezza le tematiche previste per il secondo anno.

Il prossimo incontro si terrà il 29 novembre prossimo, a Siena, presso il Santuario di S.Caterina, tutto il giorno, in occasione della giornata di Avvento. A breve sarà inviato il programma, con tutte le informazioni utili.

Anche per tutti gli altri incontri molto presto sarà reso disponibile il calendario definitivo.

Intanto, con questa comunicazione, l’Associazione intende sottolineare un aspetto fondamentale.

La formazione non è soltanto un processo attraverso il quale si apprendono tecniche (anche efficaci) e si acquisiscono conoscenze; la formazione è soprattutto un processo esistenziale, che coinvolge la persona nella sua totalità, raggiungendola in profondità e suscitando in essa una continua tensione a ridefinire se stessa, le proprie attività, le proprie relazioni, il suo modo di essere.

In altre parole “la formazione è un’esperienza attraverso la quale una persona prende fisionomia: diviene se stessa, assume la sua originale identità che si esprime nelle scelte, negli atteggiamenti, nei comportamenti, nello stile di vita. La nostra fisionomia più profonda e più vera è il volto di Cristo: ogni persona è creata a immagine e somiglianza di Dio e porta in sé l’immagine del Figlio. Formazione è far emergere nella vita di ciascuno il volto di Gesù, modello e vocazione di ogni persona” (Azione Cattolica Italiana, Progetto Formativo, pag. 21).

La formazione, quindi, così come la intende l’Associazione nel suo Progetto Formativo, deve tener viva una spiritualità, personale e comunitaria, capace di far vivere in pienezza, da laici responsabili, le situazioni di quotidianità: famiglia, lavoro, studio, festa, città, tempo libero, …

Pertanto, il processo educativo che si inserisce all’interno di questo cammino di formazione permanente riguarda tutti, senza distinzione, grandi e piccoli, giovani e adulti, catechisti, insegnanti, animatori, studenti, …

Infine, l’Associazione, consapevole di offrire un servizio che può rivelarsi utile per la Chiesa locale, con questa attività formativa intende contribuire alla realizzazione del piano pastorale “Educazione: una scommessa sull’uomo”; per questo si rivolge a voi tutti, invitandovi caldamente a partecipare alle iniziative in corso e a farle conoscere nelle vostre parrocchie a tutti coloro (giovani e adulti, iscritti e non iscritti all’A. C.), che sono interessati a percorrere questo cammino.

Saluti fraterni.

La presidenza