Anno Associativo 2010 - 2011

Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli. (Mt 5, 13-16)

dalla presentazione del presidente nazionale Franco Miano al testo per la meditazione personale annuale di AC:

La santità laicale va considerata nel suo aspetto di servizio e responsabilità nel costruire la Chiesa e nell'edificare il mondo secondo il progetto di Dio. I laici sono dunque chiamati a tenere insieme, armonicamente, una "doppia cittadinanza": quella terrena e quella celeste. Ed è proprio dei laici associati vivere con passione il proprio territorio, guardare con attenzione e competenza alle vicende del Paese, lasciarsi interrogare dalle grandi dinamiche che interconnettono il mondo intero. Portare il Vangelo negli spazi e nei tempi della vita umana è il loro compito. Ed è il grande contributo che essi danno per l'edificazione del bene comune.