Diritti alla Pace!

 Diritti alla Pace!

Come ogni anno, l'Azione Cattolica propone per gennaio il tradizionale Mese della Pace unendosi, attraverso attività proposte in modo particolare ai più piccoli, all'impegno di tutta la Chiesa nella promozione della Pace. Mentre a livello globale si celebra la Giornata Mondiale della Pace nel primo giorno dell'anno, l'Azione Cattolica dei Ragazzi inserisce nel proprio cammino annuale, che ha come slogan “Punta in Alto!” e come tema quello della sequela, un periodo in cui dare ai bambini e ai ragazzi un'occasione per aprirsi al mondo. La seconda fase del percorso annuale dell'ACR, in cui il Mese della Pace è inserito, permette ai più piccoli di sperimentare la bellezza e la necessità della sosta, dopo la salita verso il monte in cui, nel primo periodo del percorso annuale, hanno avuto modo di conoscere e scegliere “liberamente” la proposta di Gesù a seguirlo. Il Mese della Pace così rappresenta per loro l'occasione di fermarsi a guardare e a riflettere sul mondo che li circonda, sugli altri che condividono con noi l'essere figli di Dio. È quindi un tempo privilegiato per rialzare lo sguardo e riconoscere l'altro, accoglierne sia la luce sia i “pesi” accumulati a causa di situazioni in cui la sua libertà non è stata espressa e rispettata.

Quest'anno i ragazzi durante le attività del Mese della Pace cercheranno di osservare da vicino il mondo dei diritti e delle regole, una delle vie principali per vivere a pieno la dimensione della pace e della convivenza fraterna. Partendo da contesti quotidiani e facilmente comprensibili (famiglia, scuola, parrocchia, sport), i ragazzi saranno accompagnati a riflettere sulla centralità del rispetto dei diritti di tutti. Ciò non significa banalmente che “ognuno ha diritto di stare bene e di fare ciò che più desidera”, ma è un concetto più complesso a cui i ragazzi devono essere accompagnati: è la “convivenza di diritti”, cioè la possibilità che nello stesso istante si incrocino e si incontrino (a volte anche scontrino!) più diritti ugualmente validi. Chi vince? Il più forte o il più furbo?

Sarà anche l'occasione per riflettere, quindi, sul significato profondo di parole come giustizia e legalità, cioè del modo in cui si cerca con regole precise ed eque di far rispettare tutti i diritti più importanti, anche se apparentemente in contrasto tra loro. La Chiesa tutta, stimolata dal messaggio per la Giornata mondiale della Pace 2012 di papa Benedetto XVI (Educare i giovani alla giustizia e alla pace), afferma ancora una volta la centralità della giustizia e della legalità come vie per la pace, con una particolare attenzione all'educazione delle nuove generazioni a questi valori. I bambini e ai ragazzi hanno chiaro il valore delle regole, anche se non amano sempre rispettarle!

Nella nostra diocesi, il momento culmine del mese sarà la Festa della Pace, che quest'anno si svolgerà nella parrocchia di San Rocco a Pilli domenica 29 gennaio a partire dalle ore 10. Il titolo della giornata è “Diritti alla Pace!”, e verranno approfondite, con attività specifiche per le varie fasce di età, le tematiche proprie di questo forte momento associativo. Nel pomeriggio si svolgerà anche un incontro per i genitori dei ragazzi partecipanti alla festa, organizzato dal Settore Adulti di AC.

Segnaliamo infine l'iniziativa nazionale di carità promossa dall'Ufficio Centrale ACR di Roma: ci si sposta in Bolivia, nel cuore dell'America Latina, uno stato che ha conquistato la libertà e la democrazia molto recentemente, e che ancora oggi vive alcune difficoltà sul piano politico, pur possedendo una Costituzione che cerca di garantire al meglio i diritti di tutti e l'uguaglianza tra i cittadini. Per questo motivo, durante la festa del 29 gennaio saranno in vendita le “Borracce della Pace”, il cui ricavato andrà a supportare la costruzione di una biblioteca, di uno spazio di animazione e di un asilo-nido per minori ed adolescenti di sesso femminile, in età compresa tra i 14 ed i 18 anni, in situazione di detenzione.

La Commissione diocesana ACR